...in una settimana lo staff dello chalet Ciro a Mergellina è passato dalla festa alla protesta...
In una sola settimana lo Chalet Ciro a Mergellina, probabilmente lo chalet più famoso del lungomare partenopeo è passato dalla gioia della nuova apertura a Londra alla protesta contro il Comune di Napoli per lo stop ai tavolini esterni...
Partiamo dal 14 giugno alle ore 18 a Putney High Street, 82 South West London (Sw15) 1RB, è stato il giorno dell'open day a Londra dello storico bar nato a Napoli nel 1952, sull'insegna il messaggio è chiaro: "caffè, gelato, graffa", infatti ora anche i londinesi possono provare le specialità dallo Chalet Ciro, come le famosissime graffe appena fritte, il nuovo "cono graffa", gelato farcito con panna montata e il caffè espresso napoletano.
Dopo una settimana il 24 giugno lo stesso chalet Ciro a Mergellina ha attuato l'ordinanza comunale che gli vietava l'utilizzo del suolo pubblico per installare tavolini, sedie ed ombrelloni, sono state smantellate tutte le pedane, ad oggi allo chalet è concesso solo l'utilizzo di 20 mtq come tutti i chioschi di bibite presenti su quel lato del lungomare napoletano.
Questa disposizione sindacale ha già prodotto i primi effetti sull'attività imprenditoriale, infatti la proprietà ha fatto sapere che ha dovuto lasciare a casa oltre 20 dipendenti, per questo si prepara ad una vera guerra giudiziaria, visto che dopo tanti solleciti di colloquio con l'assessore Panini, non si è riusciti ad ottenere nulla...
''La mia attività offre lavoro a 72 dipendenti - ha spiegato Antonio De Martino, proprietario dello chalet e nipote del fondatore Ciro - ma se il Comune non trova una soluzione diversa sono costretto a licenziare subito i 20 addetti al servizio tavoli ed è prevedibile che il mancato introito porterà ad altri licenziamenti''.
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