...dalle ore 17 di venerdi 7 ottobre riaprirà al pubblico la sezione Egizia del MANN...
La sezione era stata chiusa nel 2010, ora dopo sei anni, sarà riaperta, completamente risistemata e le strutture che la ospitano consolidate, questi lavori faranno si che riaprirà negli stessi spazi individuati come sede delle raccolte Borgia e Picchianti.
La sezione conterrà in esposizione oggetti della collezione, che fanno di quella del MANN una delle più importanti collezioni egizie d’Italia, infatti la sezione di Napoli è tra le più antiche d’Europa, poiché è stata formata prima di quella del Louvre, di quella dei Musei Vaticani e di quella del museo Egizio di Torino, infatti, fu formata con oggetti rinvenuti a Pompei, Ercolano e Pozzuoli e da raccolte private quali la collezioni Borgia del '700, quella Picchianti del '800 e la Farnese.
Una collezione davvero rara con 1200 oggetti risalenti all’Antico Regno, e all’età greco-romana, esposta in 10 sale con un allestimento completamente diverso rispetto al precedente, grazie ad un progetto del MANN e dell’Università “Orientale” di Napoli.
Il percorso nelle sale del seminterrato del MANN, oggetto di specifici interventi per il controllo microclimatico e illuminotecnico e di accorgimenti di natura tecnica legati in particolare al restauro e alla conservazione dei reperti, grazie alla collaborazione dell’Università Suor Orsola, sarà ora tematico e comprenderà le seguenti aree:
“Il faraone e gli uomini”
“La tomba e il suo corredo”
“La mummificazione”
“La religione e la magia”
“La scrittura e i mestieri”
“L’Egitto e il Mediterraneo antico”
Un’ampia sezione introduttiva presenterà, anche attraverso l’esposizione di falsi settecenteschi, di calchi ottocenteschi e di esempi dell’arredo antico, le vicende della sezione e delle sue raccolte.
Insieme alla sezione egizia, il 7 ottobre riapre anche quella epigrafica, in un riordinamento curato dal dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, con testimonianze significative per la storia della scrittura e le vicende dei principali centri dell’area napoletana.
Per entrambe le sezioni, il MANN ha dedicato molta attenzione anche alla didattica, arricchendola di contenuti, grafica e contenuti multimediali.
In particolare, avrà una guida dedicata, in un nuovo formato editoriale, a cura di Electa, ma la vera sorpresa sarà l’albo a fumetti dedicato alla sezione, creato da Blasco Pisapia, architetto e fumettista napoletano che da vent’anni è autore Disney Italia/Panini, la scelta dell’albo servirà a motivare i piccoli visitatori a scoprire le meraviglie racchiuse nel museo.
maggiori info: MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Napulèblog |
0 commenti:
Posta un commento