DOVE MANGIARE LA MIGLIOR PIZZA A NAPOLI

...la vera "regina" della cucina napoletana è sempre lei...la Pizza!

non potevamo esimerci da questa categoria, abbiamo selezionato per voi, quelle che sono le 15, a nostro modesto parere, migliori pizzerie a Napoli, che sia i napoletani che i turisti, devo provare assolutamente...[ripetiamo a nostro modesto parere]!

ovviamente noi le elenchiamo, non facciamo le classiche classifiche, questo lo lasciamo fare a voi una volta provate...

Pizzeria Acunzo - via Cimarosa 60/62 Vomero (Na)

Creato negli anni '60, il locale è uno dei riferimenti degli amanti della buona pizza al Vomero, un po’ di cucina, ma soprattutto la pizza, ovviamente, preceduta dai fritti in cui la famiglia è specializzata da tempo con una friggitoria a parte. 

Estroversi e innovatori, ha proposto pizze con la pasta, di recente ha lanciato per primo quella con la genovese, storica è quella con la pasta e fagioli. 

Buoni vini campani e servizio accogliente e professionale.

Pizzeria Da Attilio - via Pignasecca 17

In uno dei quartieri più tradizionali della città, Attilio Bacchetti prosegue l’attività avviata come pizzeria e friggitoria dal nonno nel 1938.

Potrete trovare piatti della tradizione che tanti turisti e clienti affezionati apprezzano. 

Vasto spazio alla fantasia, come la pizza "carnevale" con salsiccia, pomodoro e fiordilatte e il cornicione ripieno di ricotta, o la "Attilio" con nove gusti diversi, fantastico il pane di produzione propria ovviamente.

Antica Pizzeria Da Michele - via C.Sersale 1

Una storia avviata da Michele Condurro cinque generazioni fa, nel lontano 1836, ed ora portata avanti da Antonio, Francesco, Michele e Sergio, all’insegna della tradizione rigida ed eterna, marinara e margherita, poi la cosacca, probabilmente pensata in onore dello zar Nicola II in visita a Napoli. 

Impossibile dire che siete stato a Napoli se non siete mai passati da qui, forse una delle più famose pizzerie a Napoli, ma non solo, spesso visitata anche da personalità della politica, dello sport e spettacolo. 

Fanno parte ormai della cultura napoletana, le foto delle code fuori questa pizzeria, a qualsiasi orario, con gente che aspetta per mangiare, e non vanno via, ripetiamo tra le migliori.

A breve, inoltre sarà aperto un nuovo locale a Londra!!!

Pizzeria Di Matteo - via Tribunali 94

Pizzeria fondata negli anni ’30 da Salvatore Di Matteo è un punto di riferimento per quanti vogliano conoscere la pizza napoletana classica e tradizionale, oggi è il figlio Nicola a portare avanti l’attività. 

Armatevi di pazienza per la fila, verrete ricompensati da un ripieno con la ricotta e il salame da incorniciare, oppure pizza fritta, fritture e, ovviamente, la margherita a "portafoglio".

Fresco Trattoria - via Partenope 8

Aperto nel 2009, ma si affida all’esperienza pluridecennale di Alfredo Forgione, il pizzaiolo con "la cravatta", insignitio del titolo di Cavaliere della Repubblica da Napolitano. 

Qui, sul nostro bellissimo lungomare, guardando Capri, potete mangiare buoni piatti di pasta, fritture, e tante pizze in cui c’è davvero cura per gli ingredienti, la margherita e la marinara, ma anche quella con salsiccia e friarielli, molto buoni anche i formati mignon e il ripieno farcito con dolcissima ricotta.

Anche questa pizzeria è spesso frequentata da personalità famose, pur essendo "giovane" rispetto alle tradizionali pizzerie del centro storico, ha conquistato subito un posto di rilievo tra le pizzerie migliori di Napoli.

Pizzeria Gorizia 1916

Gorizia "è la pizzeria" del Vomero, aperta quando questa era ancora un meravigliosa collina verde con vista sul golfo, nel 1916 un fuoriporta, insomma, adesso un punto di riferimento per la borghesia che abita nel quartiere in parte liberato dal traffico e restituito ai pedoni. 

Ovviamente la margherita e il ripieno classico, da segnalare la romana con pomodoro e acciughe. 

Vini campani, cucina espresso della tradizione servita in modo attento e professionale.

Pizzeria La Figlia del Presidente - via del Grande Archivio 23/24

Maria, la figlia di Ernesto Cacialli, ha aperto la sua pizzeria con il marito Felice Messina, una vera dinastia che conserva e rilancia la tradizione, dalle classiche esecuzioni sino alla friggitoria con crocché, scaglie di polenta, i famosi "scagliuzzielli", e arancini. 

Da non perdere il calzone fritto e il ripieno dedicato al papà, e poi la "gustosa", una delle ultime creazioni ma tra le più richieste!

Antica friggitoria Masardona - via Giulio Cesare Capaccio 27

La tradizione della pizza fritta dura e pura, così Enzo Piccirillo porta avanti il nome della nonna, soprannominata Masardona, cioè i portatori di messaggi tra briganti, insieme alla moglie Carmela. 

Buonisisma quella bianca con i cicoli, da provare la margherita fritta e il ripieno di scarola. 

A Pasqua si sfornano i tortani, nel fine settimana da provare le frittatine di pasta.

Se vuoi la pizza fritta devi, obbligatoriamente, mangiare quella della Masardona!

Pizzaria La Notizia - via Caravaggio 5-55/94A

Enzo Coccia, erede di una tradizione familiare, è stato uno dei protagonisti della rinascita mediatica della pizza napoletana, ha saputo, per primo, coniugare la ricerca sulla materia prima alla lunga lievitazione collegandosi ai circuiti gourmet ancora prima del grande boom del 2.0. 

C’è la margherita proposta in sette versioni ma solo su richiesta, da incornicare la marinara con pomodoro e aglio, il ripieno con cicoli è leggero come la piuma. 

Il locale vecchio è più pop, sotto troverete bollicine e pizze gourmet.

Di sicuro Enzo Coccia, e la sua "Pizzaria" sono sul podio delle migliori pizzerie a Napoli.

Pizzeria Brandi - salita S.Anna di Palazzo 1/2

si dice che in questa pizzeria sarebbe stata creata nel '800, la pizza Margherita, ma su questo punto le opinioni e i racconti sono un pò controversi.

A noi basta sapere che anche qui, potete leccarvi i baffi con un’ottima pizza, la vera pizza tradizionale, senza contaminazioni e con prodotti sempre freschi e scelti di prima qualità!

Pizzeria Lombardi 1892 - via Foria 12/14

Una vera dinastia della pizza napoletana impegnata in questo momento di un positivo cambio generazione dentro quello che è diventato una sorta di fortino goloso a quattro livelli. 

Una storia che nasce ufficialmente nel dopoguerra grazie a Enrico, non mancano piatti di cucina, ma il motivo principale restano i grandi fritti all’italiana, una margherita e una marinara eseguite alla perfezione e tante variazioni sul tema.

Pizzeria da Concettina ai Tre Santi - via Arena alla Sanità 7bis

Concettina Oliva nel 1951 aprì la pizzeria proprio qua, ai Tre Santi. vicino all'edicola dove era venerata la Madonna insieme a Sant’Anna e San Vincenzo, i tre Santi appunto. 

Siamo nel cuore del rione Sanità, il più popolato, il più grande e il più suggestivo quartiere di Napoli, qui Ciro Oliva, pizzaiuolo ventenne, figlio di Tonino, pronipote di Concettina sta scommettendo alla grande, nuova area interamente dedicata alla friggitoria e all’asporto. 

Da segnalare che da poco hanno ricevuto il premio "Pizza Speciale dell'anno" di Gambero Rosso, conseguito alla presentazione della guida 2017 "Pizzerie d'Italia", per la ricerca sui prodotti, la tecnica, l'inconfondibile stile e l'innovazione che riesce a dialogare con la tradizione.

Pizzeria Sorbillo - via dei Tribunali 32/35

Erede più vivace della tradizione fondata dal nonno Luigi, Gino Sorbillo è, al tempo stesso un grande imprenditore e personaggio mediatico, il primo pizzaiolo ad aver scoperto il 2.0. 

La pizzeria si è ingrandita e allargata, vicino c’è anche la Casa della Pizza

Inoltre suo sono anche, il locale sul lungomare "Lievito Madre al Mare", e "Zia Esterina", conosciuto soprattutto per la pizza fritta a piazza Trieste e Trento

Il primo a varcare i confini campani ed arrivare a Milano, aprendo nuove pizzerie.

Imperdibile la marinara innumerevoli le combinazioni con i migliori prodotti della campania, perfetta la marinara.

Pizzeria Starita - via Materdei 27/28

Lo storico locale di Materdei fondato nel 1901 da Antonio Starita, è famoso e amato per essere stata il luogo delle riprese "L’Oro di Napoli". 

Da cantina a pizzeria, oggi qui il fritto è un culto che inizia dal salato, imperdibile la montanara, e termina con gli angioletti.

Antonio, vicepresidente dell’associazione "Verace pizza", oggi è uno dei pizzaioli più stimati in città. 

Verrete qui per la doppia cottura della pizza prima fritta e poi al forno o per provare quella con il baccalà.

50 Kalò di Ciro Salvo - piazza Sannazzaro 201B

50 Kalò è un pò lontano di stile dagli altri locali tradizionali del centro storico e anche un pochetto più costoso, ma se vi trovate qui, tra le pizzerie della zona è sicuramente la migliore. 

50 Kalò, nel gergo usato da secoli dai pizzaioli, vuol dire "impasto buono", "kalò" di suono ellenico indica qualcosa di buono mentre 50 nella smorfia partenopea è il "pane", quindi impasto buono!

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